Il grande interesse per i benefici del sale che da sempre l’uomo manifesta, diventò oggetto di studi in seguito all’osservazione casuale di due diverse situazioni sociali.
La prima, risalente alla prima metà dell’800 vedeva i minatori impiegati nelle grotte di sale godere di uno stato di salute migliore delle aspettative.
La seconda osservazione riguarda una condizione che si verificò durante la seconda guerra mondiale quando venne utilizzata una grotta di sale come rifugio antiaereo. Le persone con problemi all’apparato respiratorio che vi si rifugiarono riferirono di aver tratto giovamento dalla permanenza nella grotta di sale. Nacquero così i primi studi sugli effetti del sale che portarono all’apertura di centri di Haloterapia, ovvero terapia del sale e di speleo terapia, la terapia delle grotte per la cura di malattie della pelle e delle malattie respiratorie.
Successivamente si diffuse la pratica di ricreare grotte di sale finalizzate non alla terapia, ma ad offrire la possibilità di sfruttare i naturali effetti del sale sul nostro stato di benessere.
Persone di ogni età con problemi dermatologici o predisposte a disturbi dell’apparato respiratorio scelgono sempre più spesso di associare alle terapie, la frequenza delle grotte di sale